Atmosfera creativa

Pochi argomenti hanno conosciuto una diffusione tanto estesa e veloce quanto la creatività. Il presente volume, curato da Enrico Bertacchini e Walter Santagata – rispettivamente responsabile delle ricerche e vice presidente del centro Studi Silvia Santagata-Ebla – analizza i fenomeni creativi che animano il Piemonte e traccia le linee guida per un nuovo modello di sviluppo basato su cultura e creatività.

Pochi argomenti hanno conosciuto una diffusione tanto estesa e veloce quanto la creatività. Concetto polimorfo per definizione, la capacità di creare con l’intelletto e la fantasia è divenuto uno dei principali tratti caratterizzanti degli esseri umani e uno degli ambiti di studio e ricerca più attivi e fecondi degli ultimi anni.

 

Il crescente interesse suscitato dalla nozione di creatività all’interno della comunità scientifica e accademica deriva soprattutto dal suo essere un fondamentale fattore di sviluppo, in grado di generare reddito e di contribuire alla creazione di un ambiente di vita e di lavoro maggiormente accogliente e stimolante.

 

Intimamente legata al settore culturale, l’analisi dei fenomeni creativi è stata interpretata come la naturale evoluzione dei lavori di ricerca condotti nel campo dell’economia della cultura. Con l’intento di fornire una definizione chiara ed esaustiva del comparto delle industrie creative capace di restituire una misura del valore economico, oltre che una tassonomia delle attività produttive comprese in tale macro-area, a partire dalla fine degli anni ’90 del secolo scorso si è assistito, infatti, ad un fiorire di studi e rapporti che rappresentano ancora oggi un punto di riferimento per quanti, a vario titolo, si interessano al tema della creatività. La difficoltà di pervenire ad un sistema di classificazione universalmente accettato, e la conseguente impossibilità di individuare un set di indicatori univoco per la valutazione dell’impatto economico della creatività, deriva dal suo essere costituita da un mix di elementi tangibili e intangibili.

 

Inserendosi in tale ambito di studi, il volume “Atmosfera creativa”, curato da Enrico Bertacchini e Walter Santagata – rispettivamente responsabile delle ricerche e vice presidente del centro Studi Silvia Santagata-Ebla – si pone l’obiettivo di delineare i contorni dell’incidenza dei fenomeni creativi sul territorio della Regione Piemonte.

 

Superando le tradizionali definizioni di settore creativo, basate sulla classificazione delle attività produttive, i due economisti adottano un punto di vista innovativo in quanto scelgono di osservare i fenomeni creativi a partire dai sistemi in cui nascono e operano. Questo approccio consente di osservare anche la struttura sociale e istituzionale che permea gli imprenditori e i produttori attivi in un determinato ambito, assegnando un valore alla rete delle relazioni sociali ed economiche e alla circolazione di idee e di persone che rappresentano i principali ingredienti per il proliferare della creatività.

 

La mappa delle attività creative presenti sul territorio piemontese deriva dall’elaborazione di un nuovo modello di sviluppo locale incentrato sulla cultura e sulla creatività, quali fattori capaci di innescare processi di crescita che, non più schiavi del paradigma capitalista, pongono al centro delle proprie scelte l’uomo e la sua felicità.

 

Il modello ideato da Bertacchini e Santagata si compone di quattro livelli che risultano essere altrettanti fattori indispensabili per innescare un processo di crescita endogena che ha il suo perno nella creatività, quale parte integrante della produzione culturale. I quattro elementi citati dagli autori sono: l’atmosfera creativa, intesa come concentrazione di talenti e di eccellenze all’interno di un territorio; i sistemi locali della creatività, che rappresentano la rete dei legami esistenti tra le varie filiere creative; le fabbriche della cultura e i micro servizi dei settori creativi e culturali, che insieme compongono il quadro delle specializzazioni culturali proprie di un territorio.

 

I capitoli di cui si compone il volume restituiscono la fotografia di un territorio, quello piemontese, ad alto potenziale creativo, in cui la città di Torino ha giocato – e continua a giocare – un ruolo determinante nell’affermazione della cultura quale driver di sviluppo. Tra i settori che contribuiscono maggiormente alla creazione di un creative milieu piemontese vi sono l’industria del gusto, il sistema moda, il design industriale, il cinema, il settore dei musei e la musica.

 

Nella città di Torino e nell’intero territorio piemontese si evidenzia, quindi, la presenza di una molteplicità di vocazioni e di capacità creative. Tali propensioni e abilità necessitano tuttavia di un’amministrazione pubblica pronta a scommettere sulla creatività per poter raggiungere la piena maturità. Il compito delle istituzioni e delle politiche pubbliche per il prossimo futuro sarà quello di fungere da sponda incisiva e dinamica per consentire alla creatività di divenire uno dei principali driver della crescita condivisa, partecipata e sostenibile del territorio.

 

Atmosfera creativa
Un modello di sviluppo sostenibile per il Piemonte fondato su cultura e creatività
(a cura di) Enrico Bertacchini e Walter Santagata
il Mulino, 2012
Euro 24,00