Manual of Museum Planning. Sustainable space, facilities and operations

“Manual of Museum Planning”, l’imperdibile guida per gli esperti del settore che intendono pianificare il rinnovo, l’espansione o la costruzione di musei o gallerie d’arte è giunta alla sua terza edizione. Sostenibilità sociale, ambientale ed economica è la caratteristica che deve guidare la pianificazione degli interventi rivolti ai musei del XXI secolo.

È giunto alla sua terza edizione Manual of Museum Planning, l’imperdibile guida per gli esperti del settore che intendono pianificare il rinnovo, l’espansione o la costruzione di musei o gallerie d’arte. Un’edizione rivista e ampliata partendo dalla considerazione del ruolo di maggiore complessità che questi luoghi rivestono nel XXI secolo.

 

In una società tecnologica, in costante connessione tramite i social media e nella quale locale e globale appaiono quanto mai sfumati, i musei assumono un nuovo ruolo. In qualità di luoghi deputati a preservare il bello, essi donano ai loro visitatori un momento di piacere ma non solo. Come suggerito dagli autori, i musei sono oggi delle “istituzioni sociali”. Essi sono divenuti luogo d’incontro e di socialità, centri di educazione all’arte e veicolo di cambiamenti culturali, sociali e scientifici, se non addirittura acceleratori di tali cambiamenti con i loro programmi innovativi. In alcuni significativi casi, i musei si sono poi rivelati uno straordinario fattore di rinnovo urbano e territoriale, consentendo la riqualificazione di aree in stato di degrado. Questa nuova dimensione va pertanto tenuta in debita considerazione, così come non si può prescindere dalla necessità di garantire i giusti spazi e l’adeguata visibilità e tutela delle collezioni esposte nei musei, necessità che si deve riflettere anche sull’assetto costruttivo.

 

Realizzare interventi di ampliamento o una nuova struttura museale, dunque, è oggi più che mai un’attività complessa, che coinvolge tutta una serie di attori e di interessi e per la quale si rende necessaria un’oculata pianificazione. In questo senso Manual of Museum Planning accompagna il lettore passo dopo passo fornendo – come nelle passate edizioni – preziose informazioni riguardo la pianificazione relativa ai visitatori, alle collezioni, e alle costruzioni stesse, con l’aggiunta quest’anno di due nuove sezioni: una dedicata alla pianificazione delle attività di staff legate alla sicurezza dei musei e all’accoglienza dei visitatori e l’altra alle implementazioni. Ma la vera novità di questa terza edizione è la grande attenzione al tema della sostenibilità, come evidenzia lo stesso sottotitolo “Sustainable space, facilities and operations”. La sostenibilità è, infatti, un concetto chiave della società attuale e, come evidenziato dagli autori, i musei, in quanto istituzioni deputate a preservare il patrimonio tangibile e intangibile nel tempo, sono in grado di comunicare la sostenibilità meglio di chiunque altro.

 

Essere sostenibili dal punto di vista sociale, ambientale ed economico allo stesso tempo, non è tuttavia un obiettivo facile da raggiungere. Le sempre più limitate risorse a disposizione dei musei rendono, infatti, difficoltoso preservare e promuovere il patrimonio culturale e allo stesso tempo operare nella società. Ulteriore ragione questa per sviluppare un buon progetto, grazie al quale ripartire al meglio le risorse disponibili e comunicare all’esterno la concretezza e la mission di quello che sarà il futuro intervento pratico.

 

Con una guida come Manual of Museum Planning, una buona dose di creatività e di flessibilità per reagire in modo innovativo agli imprevisti sempre in agguato, la realizzazione di interventi di ristrutturazione, ampliamento o costruzione per i musei del XXI secolo sarà senz’altro più agevole.

 

Manual of Museum Planning
Sustainable space, facilities and operations
Edited by Barry Lord, Gail Dexter Lord and Linsday Martin
AltaMira Press, 2012