Economia e Gestione dei Musei

Economia e Gestione dei Musei, edito da Aracne Editrice, è una pubblicazione curata da Gerald Matt e Alessia Zorloni da intendersi come una guida pratica per la gestione museale, finalizzata alla produzione di un’offerta culturale di alto livello qualitativo e in grado di affrontare il generale trand di riduzione della spesa pubblica a favore dell’industria culturale.

Economia e Gestione dei Musei è una pubblicazione curata da Gerald Matt e Alessia Zorloni, edita da Aracne Editrice. Si tratta di un importante contributo all’economia dei musei di arte contemporanea che stanno progressivamente (e fortunatamente) diventando sempre più numerosi e quindi di rilevanza strategica per il sistema culturale italiano. Il volume prende in rassegna molti degli aspetti cruciali del management museale: funzioni basilari di un museo, scelta del modello giuridico, governance, gestione strategica delle risorse umane, gestione finanziaria, pratiche di gestione della collezione, organizzazione delle mostre, didattica etc. etc. il tutto messo a confronto con alcuni emblematici esempi di best practice a livello internazionale: dalla Tate Gallery, alla Sandretto Re Rebaudengo, dalla Kunsthalle di Vienna, al Centre Pompidou.
Comprendere e mettere in pratica logiche di gestione museale che superino il trade-off economico per cui all’aumentare dell’efficienza, l’efficacia diminuisce è, in questo particolare periodo storico, più che mai nodale. La progressiva diminuzione di supporto pubblico a favore della cultura porta con se la necessità di un management finanziariamente sostenibile, unito a una costante crescita del livello qualitativo dell’offerta culturale al fine di attrarre nuovi investitori privati.
Questo testo, come legittimamente sottolineato da Pier Luigi Sacco nella prefazione, non rappresenta un manuale omnicomprensivo ma fornisce una panoramica sintetica di tutte le componenti determinanti che afferiscono all’economia museale.
Come ogni testo di management che si rispetti, la prima sezione è finalizzata all’identificazione delle principali funzioni alle quali la struttura deve adempiere per essere definita tale: collezionare; documentare nel senso di archiviare per generare una memoria storica; conservare; esporre; interpretare, cioè sviluppare attraverso la didattica, le tipologie di allestimento innovative e le pubblicazioni nuove forme di decodificazione delle opere stesse; e infine supportare, partecipare cioè all’esperienza del visitatore.
Tuttavia, ciò che fa di questo volume uno snello vademecum per la gestione museale, in linea con pietre miliari ad opera di Kevin Moore, Gail Dexter Lord o Derrick Chong, è la compresenza di dati tecnici quali il tasso ideale di umidità relativa nell’aria o la migliore illuminazione delle opere e indicazioni sulla creazione di un budget preventivo, flussi passivi e attivi, controllo di gestione e project financing. In questo senso, auspicando che il curatore continui a occuparsi di curatela e l’amministratore di numeri e fornitori, una maggior consapevolezza da parte di entrambi delle rispettive responsabilità non potrebbe che rappresentare un valore aggiunto. Questa considerazione appare sempre più verosimile se si considera la generale condizione di sottodimensionamento in cui versano musei e gallerie la cui conseguenza logica è la messa in pratica di organigrammi di funzione sempre meno gerarchizzati che impongono un clima collaborativo tra dipartimenti.

Economia e Gestione dei Musei
Gerald Matt, Alessia Zorloni
Aracne Editrice, 2011
Euro 9,00