Articoli taggati con ‘realtà virtuale’
Nuovi spazi per la cultura, nuovi protagonisti della cultura
Partendo da differenti prospettive di analisi, i contributi di Bruno Zambardino e Barbara Camocini propongono interessanti spunti di riflessioni sulla questione dell’adeguamento, o se si preferisce dell’innovazione, degli spazi contemporanei a servizio della cultura. I punti di vista degli autori, così come i temi sviluppati, sono naturalmente molto diversi tra loro, ma entrambi forniscono un prezioso contributo su questo tema.
Musei e tecnologie virtuali
Da tempo i musei hanno recepito l’avvento delle cosiddette tecnologie della virtualità, ma non sempre ciò ha coinciso con un reale processo di innovazione dei modi dell’esporre contemporaneo. Da una breve panoramica di sperimentazioni recenti emerge come gli artifici tecnologici possano davvero essere strumenti al servizio della museografia, ma a volte arrivino a contendere la scena alle collezioni e ai reperti stessi. Dal canto suo, il pubblico se ne lascia sedurre ma, se non sono radicati nel progetto comunicativo museale, altrettanto facilmente se ne stanca.
Interazioni tra media per un museo virtuale
Cross-media Interaction for the Virtual Museum
Silence of the Lands è un museo virtuale localizzato a Boulder, in Colorado sul silenzio della natura. Il progetto, basato su tecniche di “locative and tangibile computing”, promuove un modello di realtà virtuale che rafforza il ruolo attivo e propositivo delle comunità locali nella salvaguardia e rinnovamento della quiete naturale, quale importante fattore del patrimonio ambientale. Silence of the Land is a virtual museum, located in Boulder (Colorado), about the silence of nature. The project, based on “locative and tangible computing” techniques, promotes a virtual reality model that strengthens the active role of local communities in the protection and restoration of natural quiet, as an important factor of the Natural Heritage.