Articoli taggati con ‘trasformazioni urbane’
Le identità nascoste dello spazio urbano
Lo spazio urbano, inteso sia come luogo fisico che come entità immateriale, rappresenta lo scenario contemporaneo per antonomasia, l’habitat prediletto dalla specie homo sapiens sapiens, il contesto di riferimento di numerosi studi e analisi sulle società post-moderne. Frutto di successive alterazioni dell’ambiente naturale, gli agglomerati antropizzati di grandi e piccole dimensioni sono stati, e continuano a essere, oggetto di molteplici trasformazioni che contribuiscono a cambiare in modo radicale l’aspetto e le dinamiche sociali di interi gruppi abitativi. Se i nuclei originari di quelle che oggi sono le grandi metropoli mondiali, hanno visto i loro confini espandersi in maniera esponenziale nel corso del tempo, fino a diventare porzioni variamente assemblate di territorio che ospitano al loro interno milioni di abitanti provenienti da tutto il mondo, i contesti rurali e i centri minori – una volta cuore pulsante di un’economia di prossimità – sono divenuti una specie protetta a rischio di estinzione, minacciati in egual misura dall’abbandono, dall’invecchiamento della popolazione e dai fenomeni migratori che coinvolgono, con un’intensità crescente, le generazioni più giovani e istruite.
La sostenibilità culturale nei processi di trasformazione delle città storiche di pregio
Il patrimonio culturale in tutte le sue espressioni è considerato un particolare ambito produttivo, ma allo stesso tempo è anche un capitale da preservare, poiché rappresenta e custodisce i valori di un determinato territorio e dei suoi abitanti. Parlare di sostenibilità culturale e di conservazione sostenibile, significa affrontare queste questioni; nel caso specifico delle città storiche di pregio, risorse non riproducibili che esercitano forti attrattive, il rischio di subire alterazioni legate alla perdita di autenticità e identità dei luoghi è alto.
Torino aka la paura di diventare grandi
Questo articolo, attraverso un breve e personale excursus storico-sociale e un paio di case studies, che hanno dimostrato la capacità innovativa di ripensare lo spazio urbano e le relazioni tra cittadini, tenta di dare una lettura della situazione e dei possibili scenari futuri dello sviluppo della città, basandosi su un’analisi dei fenomeni socio-culturali provenienti dagli ambienti non istituzionali e che, a mio parere, hanno dato alla città una precisa impronta da seguire per uscire dalla crisi in cui si trova.