Tafter Journal vi accompagnerà ogni mese con nuovi contributi nazionali ed internazionali, ed insieme saranno inaugurate diverse nuove sezioni che amplieranno l’offerta della testata.
In un momento di grande difficoltà politica, il settore culturale – inteso nella sua accezione più ampia e fertile – registra una vitalità ignorata, attivando canali di produzione e di scambio innovativi e coinvolgenti, stimolando una crescente partecipazione diffusa ai temi e alle scelte culturali.
Il nostro impegno, quindi, sarà rivolto, come è stato fino ad ora, a dare spazio ai contributi più interessanti della comunità scientifica, ma soprattutto agli operatori che ogni giorno si confrontano con i temi legati al territorio e alla sua valorizzazione. Il nostro occhio sarà sempre più puntato a casi e realtà internazionali: questa decisione è stata presa, non solo dalla nostra esigenza di porci su una dimensione europea, ma soprattutto perché in questi mesi abbiamo ricevuto una grande attenzione da parte della comunità scientifica internazionale.
Noi siamo convinti che questa vitalità richieda un luogo di interpretazione e di elaborazione, una via italiana all’economia e alla gestione della cultura: una risposta necessaria all’urgenza di sistematizzare per tempo un grumo attualmente disunito ed esposto al rischio del semplicismo.
Ma quale è il nostro obiettivo? fare e produrre un lavoro intellettualmente onesto, senza preclusione e pregiudizi; allineando le parabole interpretative e le posizioni che emergeranno in questi mesi da Tafter Journal, cercheremo di dare vita a iniziative specifiche mirate al posizionamento internazionale delle elaborazioni stesse.