Articoli taggati con ‘ricostruzione’
Le catastrofi naturali non esistono
Da sempre la domanda è la stessa: perché si torna a vivere dove il terremoto scuote la terra, dove il vulcano erutta o lo tsunami si gonfia? La risposta non è così semplice e va data inquadrandola nella sua prospettiva storica.
Territori fragili. La cura come pratica di progetto
Il nostro è un territorio fragile perché lavoriamo sempre, e male, in un’ottica di emergenza, realizzando sistemi di difesa al posto di interventi strutturali.
Projects for the regeneration of places and communities: the Japanese experience
The disaster in the Great East Japan in 2011 has brought the country several problems in its reconstruction, such as defining how to structure provisional housing, how to recover the regional economy, and how and where to settle the new villages and towns. If recovery takes longer, however, Japan could face a more complex situation as it might not only suffer economically, but also lose opportunities for younger generations. As the country attempts to redevelop communities and the local economy, a wide variety of novel ideas proposed by architects and urban planners are now being examined.
The role of communities in post-disaster reconstruction. A call for owner-driven approaches
In this paper I argue that community participation in reconstruction remains little more than a slogan as long as decision-making power and control over resources remains with the reconstruction agency. Only if and when people have control over the building process and over the required resources, the process may be considered as truly participatory and empowering.
A tale of three cities and three earthquake disasters
The purpose of this article is to present the results of a brief analysis of the short and medium-term aftermaths of three earthquakes that have occurred in different parts of the world: at L’Aquila, central Italy, on April 6 2009; at Padang, Indonesia, on September 30 2009; and at Christchurch, New Zealand, on September 4 2009 and February 22 2011 (these will be considered as two events, but as one disaster).
Le Cinque Terre: piano integrato di ricostruzione economica e sociale
I drammatici eventi alluvionali che hanno così duramente colpito i borghi di Vernazza e Monterosso al Mare nelle Cinque Terre, impongono l’attuazione di un piano di rinascita che sia capace da un lato, di rispondere ai bisogni contingenti della Comunità locale e, dall’altro, di cogliere l’unicità del momento per attivare un modello d’innovazione e di sviluppo sostenibile e partecipato.
Restaurare e ricostruire: problematiche del dopo-sisma aquilano
La mancanza di un indirizzo omogeneo caratterizza metodo, dinamiche e responsabilità dell’attività post-sismica in Italia, quasi che non esistano problematiche ricorrenti, di carattere sociale, economico-finanziario, gestionale, tecnico-operativo.
L’eccezionale rinascita delle città del Val di Noto dopo il terremoto del 1693. Un caso unico a livello europeo
In seguito al terremoto del 1693, uno dei più devastanti che la Sicilia abbia conosciuto nel corso dei secoli, il Val di Noto è oggetto di un fenomeno di ricostruzione senza precedenti.
Il costruito italiano: tipologie, problematiche, interventi pre e post sisma
La sicurezza sismica degli edifici non può prescindere dalla conoscenza dei luoghi in cui questi sono inseriti e dalla storia e tradizioni che hanno determinato tecniche costruttive, modalità di realizzazioni, modificazioni spazio-temporali. Il costruito italiano, soprattutto nei piccoli centri, ha peculiarità fondanti non solo della identità architettonico-culturale ma anche di quella costruttiva. Il presente paper vuole evidenziare alcuni aspetti fondamentali delle problematiche legate alla prevenzione e alla ri-costruzione che possono essere di guida per affrontare la progettazione con perizia tecnica e rispetto.
Emergenza e prevenzione
Le emergenze in Italia sono numerose e possono dipendere dalla neve o dalla pioggia, dalle frane o dai terremoti. “Emergenza” ha anche il significato di “circostanza imprevista” ma gli eventi di natura emergenziale in Italia non sono mai imprevisti.
KIZUNA, uniting people
Il Centro di ricerca Fo.Cu.S , Sapienza, Università di Roma ha organizzato il convegno “Ri-costruzioni” con l’obiettivo di evidenziare come gran parte del patrimonio storico italiano (in particolare quello dei piccoli centri storici) sia aggredito, ormai da anni, da eventi calamitosi che portano alla sua distruzione fisica e al connesso spaesamento delle comunità. Questo numero speciale di Tafter Journal raccoglie i paper presentati in occasione del convegno, che ha inteso affrontare l’argomento ad ampio spettro, sia dal punto di vista dei diversi tipi di disastri che provocano distruzioni e trasformazioni del territorio, quasi sempre irreversibili, sia dal punto di vista delle comunità coinvolte. La partecipazione di studiosi ed esperti di livello internazionale è finalizzata a guardare da angolazioni diverse, connesse alla specificità dei paesi, lo stesso problema: il disastro territoriale, la perdita della casa, lo spaesamento nei territori distrutti e la difficoltà di ricostruzione fisica e sociale, la scala territorialmente appropriata della ricostruzione.